Previous slide
Next slide

Il Giardino del Ss. Redentore

Parco storico

Al Redentore

Il nostro resort gode di una vista esclusiva su uno dei parchi più grandi e ricchi di storia di tutta Venezia. Un’orto giardino ancora vissuto dai Frati Cappuccini come circa 500 anni fa. Particolarmente famoso perchè durante l’epidemia di peste che colpì Venezia sia nel 1576 che nel 1630 i Frati Cappuccini furono impegnati nell’aiutare i malati utilizzando prevalentemente le erbe officinali coltivate  in questo storico giardino.

Erbe aromatiche

Coltivate da oltre 500 anni

Leonia

La salvia ha proprietà stimolanti per le funzioni dell’intestino e della cistifellea, abbassa la glicemia, diminuisce la sudorazione ed è anche un efficace antiossidante naturale. Sull’apparato respiratorio ha un effetto balsamico.

Acantha

Per uso interno la pianta ha proprietà emollienti e serve a trattare le mucose irritate del tratto gastrico e delle vie urinarie. Favorisce la fluidificazione del catarro bronchiale ed ha anche azione calmante ed astringente sull’intestino.

Rosmarino

I rametti di Rosmarino venivano bruciati nei templi della Grecia antica; i fumigazioni della pianta officinale venivano usate nel Medioevo per allontanare spiriti maligni e anche come protezione efficace contro la peste e malattie infettive.

Artemisia

L'artemisia viene considerata utile per favorire la digestione e come antispasmodico contro i dolori mestruali. L'artemisia come una pianta diuretica, amaro-tonica, emmenagoga, antispasmodica, sudorifera, febbrifuga, colagoga, sedativa, antielmintica, anoressizzante e digestiva.

Ulivo

La pianta di Ulivo viene utilizzata come rimedio contro febbre, elevata pressione sanguigna, arteriosclerosi, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, diabete, ulcerazioni e retinopatie diabetiche, artrite reumatoide, astenia e come rimedio per favorire la diuresi.

Verbena

La citronella, utile contro spasmi e batteri, svolge un’azione decontratturante e sedativa. È da sempre usata nella cura di stati febbrili e influenza, contro i dolori reumatici e alle articolazioni, e anche per le difficoltà di digestione oltre che la stanchezza fisica e mentale. ​